AVVISO PUBBLICO DA 4,5 MLN PER SOSTENERE TURISMO ED ECCELLENZE DEL LAZIO

Pubblicato questa mattina sul Burl l’Avviso Pubblico “Attuazione di interventi a sostegno delle destinazioni turistiche del Lazio” con il quale la Regione Lazio intende sostenere il proprio territorio al fine di valorizzare le eccellenze presenti nei più importanti segmenti turistici della Regione, quali quello culturale, artistico, archeologico, storico, naturalistico, religioso, enogastronomico e sportivo.

Con una dotazione finanziaria di 4,5 milioni di euro il bando prevede la concessione di contributi, a favore di Associazioni e/o Fondazioni, operanti nel campo del turismo, che propongono progetti finalizzati al rilancio e alla promozione delle destinazioni turistiche, in conseguenza dei danni causati dall’emer- genza COVID-19, coerenti con le linee di programmazione dell’Amministrazione regionale espresse nel piano turistico triennale 2020 – 2021.

In particolare, saranno selezionate proposte progettuali da realizzare negli ambiti territoriali individuati nel Piano triennale, nelle forme associative di seguito specificate con l’obiet- tivo di essere una D.M.O. (Destination Management Organization), che abbiano come scopo la valo- rizzazione e promozione dei territori regionali.

L’Agenzia Regionale del Turismo, a supporto delle suddette attività connesse all’attuazione dell’Avviso Pubblico, si avvarrà della Società “in house providing” LAZIOcrea S.p.A., istituita ai sensi dell’art. 5 della L.R. 24 novembre 2014, n. 12, così come stabilito dalla D.G.R. n. 836 del 17.11.2020.

Ai fini del presente Avviso per:

  • D.M.O. Destination Management Organization si intendono organismi di natura pubblica o pubblico-privata, responsabili del management e del marketing di una determinata destinazione turistica mediante la gestione coordinata di tutti gli elementi che compongono una destinazione (attrattori, imprese, accesso, marketing, risorse umane, immagine e prezzi), che adotta un approccio strate- gico per collegare tra loro entità molto diverse per una sua migliore gestione, per promuovere, com- mercializzare e gestire i flussi turistici, coinvolgendo tutti gli attori operanti sul territorio nonché per svolgere attività di marketing attraverso portali e siti web;
  • Fondazioni di partecipazione: sono fondazioni a struttura aperta, nel senso che sono fondazioni aperte anche alla partecipazione successiva di altri soggetti; si presta pertanto alle forme di colla- borazione tra pubblico e privato che condividano la realizzazione di uno scopo di interesse generale;
  • Associazioni riconosciute: sono associazioni costituite e riconosciute come persone giuridiche dalla competente autorità.

Il Piano turistico triennale è consultabile al seguente link: http://www.regione.lazio.it/binary/rl_main/tbl_documenti/TUR_DCR_2_02_05_2020.pdf

Ambiti territoriali di intervento e Cluster

L’ambito territoriale interessato dall’applicazione del presente Avviso è l’intero territorio del Lazio, suddiviso secondo quanto riportato del Piano turistico triennale in:

  Tuscia e Maremma laziale

  Litorale del Lazio

  Valle del Tevere

  Sabina e Monti reatini

  Valle dell’Aniene e Monti Simbruini

  Castelli Romani

  Monti Lepini e Piana Pontina

  Ciociaria

  Roma Città Metropolitana.

Le proposte potranno riguardare, come di seguito meglio precisato, uno o più dei Cluster già individuati dal Piano turistico triennale che si riassumono di seguito:

  Turismo culturale identitario: arte, storia, cultura (siti archeologici, musei e luoghi della cultura, borghi, turismo religioso)

  Eventi culturali ed artistici (musica, teatro, spettacolo dal vivo, manifestazioni e rievocazioni storiche)

  Luoghi della memoria e turismo di ritorno

  Turismo outdoor: cammini ed itinerari, sport, natura e montagna (rete dei cammini del Lazio R.C.L.,

percorsi, itinerari, ecoturismo, sport all’aria aperta, osservazione della natura)

  Salute, enogastronomia e turismo rurale: benessere (terme, wellness, salute).

Soggetti beneficiari

Le proposte progettuali devono essere presentate da Fondazioni di partecipazione o Associazioni riconosciute caratterizzate da una struttura mista pubblico/privata che, tra gli altri, siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • avere sede operativa nel territorio della Regione Lazio;
  • non avere in corso contenziosi con la Regione Lazio o Enti dipendenti.
  • avere tra le proprie finalità lo scopo di valorizzare e promuovere il territorio e con l’obiettivo di essere una D.M.O. (da costituire o già costituita) in grado di gestire integralmente e sistematicamente la destinazione turistica individuata;
  • sollecitare la collaborazione tra gli operatori fornendo anche supporto e consulenza agli operatori della filiera turistica;
  • operare, unitariamente come territorio, tramite un unico soggetto, con continuità ed efficacia sul turismo;
  • facilitare i rapporti con la pluralità di attori pubblici e privati interessati alla promozione turistica dei territori e alle attività imprenditoriali di settore;
  • monitorare l’andamento turistico della destinazione e le azioni di promozione;
  • valorizzare il patrimonio dei beni culturali e il capitale umano del territorio;
  • promuovere, coerentemente con le indicazioni di identità regionali, i “Brand” territoriali;
  • avviare processi in grado di migliorare il livello di accoglienza e l’immagine del territorio;
  • avviare azioni in grado di consolidare e creare nuova occupazione nel settore turistico.

Tipologia e finalità degli interventi finanziabili

Le proposte progettuali dovranno prevedere la valorizzazione degli ambiti territoriali della Regione Lazio. al fine di potenziare le eccellenze nei vari segmenti turistici della Regione, quali quello enogastronomico, religioso, naturalistico, artistico, culturale e sportivo, rafforzando in particolare l’offerta turistica, prioritariamente nel periodo di bassa stagionalità nonché la promozione territoriale via web e l’incremento di nuove tipologie di flussi turistici. I proponenti dovranno, mediante l’individuazione di un proprio “destination manager”, responsabile operativo-finanziario del progetto, sostenere in modo concreto attività e iniziative volte alla promozione dei territori in chiave turistica e finalizzate alla valorizzazione e promozione degli ambiti territoriali individuati dal Piano Turistico Triennale 2020-2022.

Ciascun soggetto richiedente potrà presentare una sola proposta progettuale, che deve essere:

  1. tematica :ossia riferita ad uno o più Cluster, individuati tra quelli di cui all’art. 2;oppure
  2. territoriale: ossia riferita ad uno o più ambiti territoriali specifici, individuati tra quelli di cui all’art. 2, per un massimo di due ambiti territoriali accomunati da uno o più Cluster.

Ciascuna proposta progettuale deve rispettare le linee guida e gli obiettivi di seguito indicati:

a)  migliorare e qualificare i prodotti turistici esistenti, rafforzandoli e qualificandoli, arricchendoli di nuove opzioni per renderli ulteriormente interessanti da parte del turista;

b)  creare nuovi prodotti turistici: immettendo sul mercato nuove occasioni turistiche, con prodotti che rispondano e intercettino i nuovi bisogni, le motivazioni e le esigenze dei turisti soggette a continui mutamenti dare continuità ai flussi attraverso prodotti che destagionalizzino le presenze; c) sperimentare prodotti integrati sugli ambiti e tra gli ambiti e tra cluster: individuando e sperimentando nuove narrazioni trasversali che mettano in relazioni luoghi e prodotti, territori e cultura, realtà ed emozioni;

d)  aumentare arrivi e presenze, come pure permanenza media: incrementando gli arrivi e le presenze, con un maggiore coinvolgimento delle imprese della filiera di prodotto (singole o aggregate) che devono ottenere a loro volta riscontri più positivi dal movimento turistico;

e)  incrementare la quota di internazionalizzazione: aumentando la percentuale dei flussi provenienti dall’estero;

f)  ampliare il raggio di azione, sia sui mercati sia sui target: non ponendo limiti alla conquista di nuovi mercati bensì sperimentando nuove azioni e nuovi prodotti che permettano di conquistare nuovi flussi e nuovi target

g)  sfruttare le alleanze internazionali esistenti: avvalendosi di alleanze strategiche con i grandi marchi di intermediazione commerciale che raccolgono un alto livello di fidelizzazione e di fiducia sui mercati nei quali operano, soprattutto per quelli emergenti;

h)  migliorare l’innovazione degli strumenti di comunicazione: utilizzando strumenti, linguaggi e concept di comunicazione innovativi, anche attraverso un rinnovato stile di comunicazione, introducendo nuovi linguaggi e nuovi strumenti il più possibile performanti al fine di mantenere alta l’attenzione sul nostro prodotto e renderlo più stimolante; soprattutto sul web e con l’obiettivo di raggiungere un numero sempre maggiore di potenziali ospiti in maniera mirata, tempestiva ed efficace;

i)  ripensare il sistema informativo turistico, in chiave più moderna e funzionale alle nuove esigenze del turista: intercettando nuove modalità di diffusione dell’informazione turistica, favorendo una differenziazione e rimodulazione dell’informazione e ottimizzando le risorse dedicate;

j)  costituzione di un sistema turistico integrato attraverso l’istituzione di una D.M.O. per ambito d’intervento (già costituito o da costituire), creando una offerta integrata e articolata di servizi ai turisti attraverso l’organizzazione degli attori territoriali quali Enti, imprese turistiche, artigianali, culturali, sportive, di accoglienza e di servizi e la realizzazione di iniziative promozionali e di marketing territoriale direttamente connesse al progetto presentato.

Ciascuna proposta progettuale DEVE prevedere come destinataria la popolazione dell’ambito territoriale individuato, compresi gli eventuali fruitori dei beni e dei servizi culturali ed i turisti inseriti in circuiti locali, nazionali ed internazionali, il sistema produttivo locale e favorire la costituzione di reti di impresa o cooperative di comunità.

Spese ammissibili

Sono ammissibili a contributo i costi documentati strettamente connessi alle attività proposte appartenenti alle tipologie di spese ammissibili, conformi alla normativa fiscale, effettivamente sostenute dai beneficiari e a loro intestate, opportunamente documentate a mezzo di fatture, ricevute o documenti contabili aventi forza probatoria equivalente, compresi gli scontrini fiscali parlanti.

Ogni spesa, per essere ammissibile, deve altresì essere stata sostenuta successivamente alla data di presentazione della domanda.

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

  • personale appositamente reclutato, stagisti e destination manager il cui impiego debba es- sere esclusivo per il periodo di realizzazione dell’iniziativa e analiticamente rendicontabile (max 20% delle spese, fermo restando che per la figura del destination manager può es- sere impiegato un massimo del 10%);
  • produzione e stampa materiale di ambito (compresa la definizione della linea editoriale), pubblicazione e diffusione di materiale pubblicitario ed informativo (pieghevoli, opuscoli, cataloghi, ecc.);
  • attività di commercializzazione multimediale;
  • partecipazione a fiere, borse, saloni e a manifestazioni di promozione del prodotto turisticoanche attraverso l’organizzazione di dirette web sui social network;
  • promozione di pacchetti turistici integrati nel programma;
  • organizzazione e realizzazione di educational tour e workshop, rivolti agli operatori di settore, giornalisti, blogger;
  • organizzazione di incontri di promozione del prodotto turistico con agenti di viaggio, organizzazioni turistiche e organizzazioni di utenti;
  • allestimenti di spazi di promo-commercializzazione turistica;
  • produzione di editoria promo-pubblicitaria, di comunicazione e di commercializzazione suimedia ed online;
  • spese per la definizione degli standard qualitativi per la costruzione di reti informali di am- bito sia per operatori privati che pubblici;
  • spese connesse alla realizzazione di prodotti turistici (materiali promozionali, progetti edi- toriali, redazione di contenuti specialistici originali, traduzioni, stampe comprese tabelloni- stica e segnaletica, servizi video, grafici e fotografici);
  • spese connesse alla progettazione ed ottimizzazione del servizio di informazione ed acco- glienza turistica (ad esclusione dei costi fissi – affitti, personale dell’ufficio, utenze);
  • sistemi informatici e sviluppo di piattaforme e strumenti digitali (network) per il migliora- mento del sistema di informazione di accoglienza dell’ambito;
  • diritti di proprietà intellettuale per i servizi ricompresi nel progetto;
  • altre consulenze e servizi necessari per le operazioni, ivi comprese le spese di viaggio e soggiorno fuori dall’ambito in cui si opera, nei limiti strettamente connessi alla realizzazione dell’iniziativa.

Non sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

  • costi di funzionamento dei singoli uffici o servizio di informazione ed accoglienza turistica (a solo titolo indicativo: affitti, personale dell’ufficio, utenze);
  • spese per compensi, indennità e rimborsi spese di qualsiasi natura a soggetti appartenenti a Enti pubblici;
  • spese per acquisto di macchine e beni immobili;
  • costi già coperti da altri contributi pubblici;
  • interventi edilizi;
  • spese di rappresentanza e omaggistica;
  • spese inerenti agli immobili e la loro gestione e manutenzione (utenze, condomini, etc. anche se imputate in quota parte);
  • interessi debitori e gli oneri finanziari sostenuti per contrazione di mutui e prestiti, anche se sostenuti esclusivamente per realizzare un progetto operativo, multe e simili;
  • eventuali spese assicurative non inerenti alla copertura dei rischi relativi ai collaboratori che rea- lizzano il progetto.

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