POLITICHE GIOVANILI, INCARDINATA IN COMMISSIONE LA PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE

La pandemia ha messo a dura prova un’intera generazione, acuendo fragilità e marginalità, ma anche mostrando tutta la forza e lo spirito di collaborazione dei nostri e delle nostre giovani. Ora è il momento del coraggio, di investire sulle politiche giovanili e quindi sul futuro del nostro Paese. Per questo ho presentato una proposta di legge che riorganizza e mette a sistema tutte le disposizioni regionali in materia, costruendo un quadro chiaro e operativo che metta gli under 35 al centro dell’agenda del Lazio.
La proposta di legge n. 176 del 2019, incardinata oggi in IX Commissione del Consiglio regionale del Lazio, parte dall’analisi dei bisogni delle nuove generazioni, alle quali dare risposte concrete e puntuali, in linea con i principali orientamenti europei ed internazionali. In particolare, si occupa della diffusione delle informazioni circa le opportunità di studio, orientamento, formazione e lavoro, della riduzione ed il contrasto alla dispersione scolastica, in collaborazione con l’Ente regionale per il diritto allo studio e la promozione della conoscenza (DiSCo), ma anche incentivi alla mobilita’ regionale, interregionale e internazionale, contributi a fondo perduto o garanzie, individuali o di coppia, per la locazione o l’acquisto della prima casa e sostegno all’autoimprenditorialità e allo sviluppo dell’industria creativa e dell’offerta culturale regionale.
Un obiettivo ambizioso che sarà declinato tramite il Piano triennale giovanile e supportato da una serie di strumenti come il Portale giovani, la Carta regionale del giovane europeo, il Forum regionale giovanile e il Fondo di garanzia. Durante l’emergenza – su tutti con l’impegno preso nel Piano per infanzia, adolescenza e famiglie – abbiamo dimostrato la giusta sensibilità di intenti. Ora, come sempre, ci mettiamo all’ascolto dei destinatari della proposta di legge ed inizierà un percorso, mi auguro il più partecipato possibile, per mettere intorno al tavolo ambizioni, sogni, necessità e criticità e fornire a tutta una generazione gli strumenti per accedere al futuro. Ringrazio il Presidente Nicola Zingaretti per aver creduto in questo progetto, Albino Ruberti e Lorenzo Sciarretta per il fondamentale sostegno che sono certa continuerà in tutte le prossime fasi.