APPROVATA IN COMMISSIONE PROPOSTA DI LEGGE SU COOPERATIVE DI COMUNITA’
Riconoscere e sostenere chi si prende cura del proprio territorio, ri-generando l’economia locale, mettendo in comune saperi e riscoprendo la dimensione sociale e mutualistica. Questo è l’obiettivo della proposta di legge, che mi vede prima firmataria, in materia di cooperative di comunità, approvata oggi in commissione attività produttive. Una normativa necessaria, soprattutto in una Regione eterogenea come il Lazio dove la grande metropoli romana convive con piccoli comuni e aree interne.
La norma disciplina il riconoscimento delle cooperative di comunità tramite l’istituzione di un apposito Albo regionale che consentirà l’accesso ad agevolazioni ed opportunità garantite dalla regione tra cui la concessione di aree e beni inutilizzati per finalità di interesse generale. Sono previste ipotesi di raccordo con gli Enti Locali, soprattutto nell’attuazione delle politiche attive del lavoro, forme di sostegno finanziario per la costituzione e lo sviluppo delle cooperative stesse, agevolazioni IRAP nel caso siano anche cooperative sociali e incentivi all’occupazione, con un budget di 900mila euro per il triennio 2021-2023.
La legge da seguito a una vera e propria rivoluzione in atto sui territori, un nuovo modo di fare impresa che stimola sviluppo locale e coesione sociale, partecipazione e protagonismo della comunità nella progettazione e implementazione dei servizi. Le cooperative di comunità sono economie di luogo che, offrendo speranza e futuro ai cittadini, provano ad invertire il trend di spopolamento e impoverimento degli ultimi decenni e, in generale, a reinventare un modello di convivenza sociale, riscoprendo piccoli borghi e periferie, mettendo in circolo conoscenze e pratiche tramite l’azione collettiva”.
Le crisi possono portare grandi opportunità; quella che stiamo vivendo ci consegna una cittadinanza attiva, che vuole partecipare e decidere. In tale ottica, le Cooperative di comunità possono essere presidi territoriali e sociali fondamentali per riscoprire il noi prima dell’io. Ringrazio tutte le colleghe e i colleghi, le associazioni di categoria e gli attori territoriali che hanno dato il loro contribuito al testo che spero prosegua velocemente l’iter verso l’aula per dotare il Lazio, in anticipo rispetto alla legge nazionale, di una normativa quadra che tuteli, riconosca e incentivi queste pratiche virtuose.