FINALMENTE RICONOSCIMENTO GENERE IN ATTI AMMINISTRATIVI: QUESTIONE DI GIUSTIZIA
In tutti gli atti amministrativi sarà finalmente licenziato con il genere appropriato, ciò vuole dire che non saremo più tutti appellati con il genere maschile, ma le donne con quello femminile e gli uomini con il maschile. Non si tratta di una questione di forma o di linguaggio, ma di sostanza che il Consiglio regionale del Lazio ha voluto riconoscere, su proposta della collega Di Biase, per ufficializzare la pari dignità e la conseguente diversità che distinguono l’uomo e la donna. Esprimo tutta la mia soddisfazione per un provvedimento che cambia l’approccio culturale e intellettuale rispetto a una distinzione che ha fatto la natura e in ragione della quale il Consiglio regionale del Lazio dimostra ancora una volta la grande sensibilità nei confronti delle donne.