GENDER GAP, LA MIA PROPOSTA DI LEGGE SULLE ORME DELLA “RIVOLUZIONE ANSELMI” DEL 1977

Grazie alla tenacia della Ministra Tina Anselmi, il 9 dicembre 1977 fu approvata la Legge 903 in materia di “Parità di trattamento tra donne ed uomini in materia di lavoro” che attuava finalmente l’articolo 37 della Costituzione. A 43 anni dalla “rivoluzione Anselmi” ancora una donna su due nel Paese non lavora e il gap salariale è drammaticamente ampio con punte, come nel lavoro autonomo, di un guadagno del 52% inferiore delle donne rispetto agli uomini.

Per questo, va avanti spedito, il lavoro sulla Proposta di legge regionale n. 182/2019 che mi vede prima firmataria e mira a costruire nella Regione Lazio, un quadro di misure che abbattano il gendergap nel mondo del lavoro in maniera trasversale: formazione altamente specializzata, reinserimento nel mondo del lavoro, sostegno alla genitorialità e alla condivisione del lavoro di cura. Ancora, incentivi per l’imprenditorialità femminile e per i Comuni virtuosi, impegno a rispettare la parità di genere nelle nomine regionali.

A piccoli grandi passi per costruire coraggiosamente un mondo a misura di uomini e donne.