TERZO SETTORE, BANDO PER L’ASSEGNAZIONE DEI PRIMI 50 MILIONI DI EURO: DOMANDE ENTRO IL 10 NOVEMBRE

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha pubblicato il Decreto Direttoriale n. 363 del 28 ottobre 2020 e l’allegato Avviso 3/2020 per l’assegnazione della prima tranche di 50 milioni di euro previsti nel Decreto Rilancio, con il quale sono individuati i criteri di accesso al contributo, le modalità di assegnazione ed erogazione e le procedure di rendicontazione del finanziamento, previsto con la prima tranche da 50 milioni del DL Rilancio.

Le domande di ammissione al contributo dovranno pervenire, a pena di esclusione, all’indirizzo di posta elettronica certificata dgterzosettore.div3@pec.lavoro.gov.it entro e non oltre le ore 12.00 del 10 novembre 2020. 

Chi può beneficiarne

Possono accedere al contributo statale, esclusivamente in forma singola, le seguenti categorie di enti:

a) i soggetti iscritti nel registro nazionale delle associazioni di promozione sociale di cui all’articolo 7 della legge n. 383/2000, ad esclusione delle articolazioni territoriali e dei circoli affiliati alle associazioni di promozione sociale nazionali;
b) le organizzazioni di volontariato, iscritte nei registri regionali di cui all’articolo 6 della legge n.266/1991, in possesso dei requisiti numerici di cui all’articolo 41, commi 1 e 2 del Codice.

Requisiti di accesso al contributo

Il Modello B, da presentare unitamente al Modello A, deve contenere le dichiarazioni che attestano i seguenti requisiti:

  • il possesso dei requisiti soggettivi di legittimazione all’accesso al contributo, specificando, nel caso di organizzazioni di volontariato il numero degli enti di terzo settore associati al richiedente e il numero delle Regioni in cui sono presenti le relative sedi legali o operative;
  • l’idoneità dei poteri del rappresentante legale alla sottoscrizione degli atti di cui all’avviso;
  • l’insussistenza, nei confronti del rappresentante legale e dei componenti degli organi di Amministrazione delle cause di divieto, di sospensione o di decadenza di cui all’art. 67 del D.Lgs. 6.9.2011, n. 159 s.m.i. da riportare in allegato al Modello B;
  • l’insussistenza di carichi pendenti e/o di condanne penali a carico del rappresentante legale e dei componenti degli organi di Amministrazione;
  • che l’ente è in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori;
  • che l’ente è in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte, dirette ed indirette, e delle tasse;
  • l’ammontare complessivo delle entrate, comunque denominate, risultante dall’ultimo bilancio consuntivo approvato dai competenti organi statutari dell’ente.

Tutti gli enti partecipanti dovranno altresì, pena l’esclusione, produrre copia dell’ultimo bilancio consuntivo approvato o, in alternativa, indicare che lo stesso è pubblicato sul proprio sito internet, fornendo l’URL di riferimento di entrambi.
Le organizzazioni di volontariato dovranno altresì allegare, pena l’esclusione, copia dello statuto ( o in alternativa fornire l’indirizzo URL di pubblicazione dello stesso sul proprio sito internet), nonchè l’elenco degli enti del Terzo settore ad esse associati, suddiviso per Regioni e Province Autonome.
Le dichiarazioni sostitutive rese dai soggetti proponenti hanno valore di piena assunzione di responsabilità da parte dei dichiaranti e pertanto, sono sottoposte al disposto di cui all’art. 76 del d.p.r. 445/2000 e s.m.i.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese di parte corrente sostenute dall’ente per la realizzazione delle attività previste dal programma presentato. Sono altresì ammissibili le spese in conto capitale in quota parte in applicazione della disciplina in materia di ammortamento. In particolare, l’ammortamento è consentito per i beni e le attrezzature che costituiscono immobilizzazione. Le immobilizzazioni, costituite da beni a fecondità ripetuta, comprendono sia beni materiali che immateriali. Riguardo alle attrezzature ammortizzabili di valore inferiore a euro 516,46, possono essere integralmente
dedotte le spese di acquisizione del bene nell’esercizio in cui sono state sostenute, portando a rendiconto la quota parte, in dodicesimi, del costo riferito al periodo di utilizzo del bene in relazione alla specifica attività cofinanziata.
In sede di verifica amministrativo-contabile, tutte le spese effettivamente sostenute, dovranno risultare giustificate da fatture quietanzate o da documenti contabili di valore probatorio equivalente.

Modalità e termini di presentazione delle domande

Per la presentazione della domanda di ammissione al contributo dovrà essere utilizzata, a pena di esclusione, la modulistica allegata all’Avviso e disponibile sul sito istituzionale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali:
• Modello A (Domanda di ammissione al contributo);
• Modello B (Dichiarazioni sostitutive ex artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000);
• Modello C (Programma di attività);
• Modello D (Scheda anagrafica dell’ente richiedente)

Si specifica che per la compilazione del modello C, è pubblicato l’Allegato 1 che elenca gli obiettivi generali, le aree prioritarie di intervento e le linee di attività ai sensi dell’art. 5 del d.lgs 117/2017 s.m.i..

La documentazione suindicata, dovrà pervenire, pena l’esclusione, all’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) dgterzosettore.div3@pec.lavoro.gov.it entro e non oltre le ore 12.00 del 10 novembre 2020.
Il soggetto richiedente il finanziamento deve riportare nell’oggetto della e-mail la seguente dicitura: “Avviso
n.3/2020- art. 67 d.l. n. 34/2020 – riservato-non aprire”.

Concessione del contributo

La Divisione III della Direzione Generale del Terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese curerà  preliminarmente la verifica delle condizioni di ammissibilità delle domande di ammissione al contributo e della relativa documentazione allegata. Successivamente procederà al riparto delle risorse finaziarie disponibili tra i richiedenti che hanno superato il preventivo vaglio di ammissibilità.
All’esito dell’istruttoria, con decreto del Direttore Generale del Terzo settore e della responsabilità sociale
delle imprese sarà disposta l’attribuzione dei contributi agli enti assegnatari.

Il provvedimento di approvazione della medesima graduatoria sarà pubblicato sul sito internet istituzionale del Ministero all’indirizzo: https://www.lavoro.gov.it/temi-e-priorita/Terzo-settore-e-responsabilita-socialeimprese/Pagine/default.aspx con valore di notifica per tutti i soggetti interessati alla procedura di cui al presente
Avviso.

Erogazione del contributo

Il contributo statale sarà erogato in un’unica soluzione, previa presentazione di idonea fideiussione a garanzia del contributo ministeriale concesso.

Rendicontazione

Ciascun ente beneficiario del contributo è tenuto a trasmettere entro il 30 giugno 2021 all’indirizzo pec dgterzosettore.div3@pec.lavoro.gov.it la relazione finale sulla realizzazione complessiva delle attività previste nel programma e sui risultati conseguiti rispetto agli obiettivi programmati, nonché il rendiconto finale, redatto coerentemente all’impostazione del piano finanziario, accompagnato dall’elenco dei giustificativi delle spese sostenute e dalla dichiarazione che le medesime non sono state oggetto di ulteriori contributi pubblici.

SCARICA IL DECRETO DIRETTORIALE N. 363

SCARICA L’AVVISO 3/2020

SCARICA L’ALLEGATO 1

PER LA DOMANDA DI AMMISSIONE CLICCA QUI

SCARICA IL MODELLO B

SCARICA IL MODELLO C

SCARICA IL MODELLO D