L’emergenza sanitaria ha purtroppo messo a dura prova tutto il sistema scolastico e, in questa seconda ondata della pandemia, non mancano criticità, che dobbiamo affrontare per tutelare il diritto allo studio alle nostre studentesse e ai nostri studenti. In questa fase, il problema che si presenta è la difficoltà delle famiglie più disagiate di fare fronte alle spese per la dotazione informatica, sia in termini di strumenti che di connessione. Tema particolarmente urgente, questo, visto che molte scuole, con l’aumento dei casi di positività e la necessità di ridurre le lezioni in presenza per contenere la diffusione del virus, fanno ricorso alla didattica a distanza. Predisporre nuove risorse economiche per mettere tutti nelle condizioni di seguire le lezioni resta, quindi, la nostra priorità. Nessuno deve rimanere escluso, a cominciare dai nostri alunni con disabilità, che sono stati i più penalizzati durante lo scorso anno scolastico. Per loro dovremo attivare interventi mirati per non creare ulteriori lacune e predisporre risorse che li mettano nelle migliori condizioni materiali per potere rimanere al passo con la didattica. La Regione Lazio, tempestiva sin dall’inizio della pandemia con contributi alle scuole proprio per agevolare la fruizione della didattica a distanza, interverrà nuovamente non appena saranno individuati i fabbisogni per predisporre nuove risorse. E lo farà con solerzia, come assicurato dall’assessore Di Berardino, attivando un proprio monitoraggio se i dati sul fabbisogno non dovessero pervenire a stretto giro dal Ministero e dall’Ufficio regionale scolastico. Intanto, il tavolo permanente sulla scuola, istituito in IX Commissione prima dell’estate, rimarrà sempre attivo per vigilare sull’andamento della situazione, mentre, a breve, sarà convocato in audizione l’Ufficio regionale scolastico per avere un quadro più chiaro delle criticità.