POTENZIATA LA RETE SANITARIA COVID: 552 I POSTI LETTO DEDICATI ALLA TERAPIA INTENSIVA E SUB-INTENSIVA

Come evidenziato nel documento del Ministero della Salute “Prevenzione e risposta a Covid-19: evoluzione della strategia e pianificazione nella fase di transizione per il periodo autunno-invernale”, sono necessarie sia misure non
farmacologiche volte a rallentare la trasmissione del virus SARS-CoV-2, che misure di preparedness e, quindi, di potenziamento del contenimento già attuato e, in attesa dell’immunità, misure volte alla strutturazione di un sistema di convivenza e adattamento del Servizio Sanitario alla gestione delle patologie in modo combinato con il virus, per pazienti positivi, spesso asintomatici o paucisintomatici.

Per tale ragione, nell’ultima ordinanza del Presidente Zingaretti è indicato un ulteriore potenziamento in termini di offerta ospedaliera e di presa in carico e gestione territoriale dell’attività assistenziale, con un incremento della dotazione posti letto COVID dedicati e con la predisposizione di percorsi separati, rafforzando le funzioni di prevenzione e controllo delle infezioni correlate all’assistenza.

Si procederà, quindi, all’incremento di posti letto, identificando ulteriori strutture pubbliche e private rispetto a quella già inserite nella rete COVID, anche parzialmente dedicate, e si provvederà all’ampliamento dei posti di quelle già inserite in rete, fino al raggiungimento di 2913 posti letto di cui 552 dedicati alla terapia intensiva e sub-intensiva.