TIVOLI/ LAVORO, TAVOLO STRAORDINARIO SU SALUTE E SICUREZZA: IMPORTANTE PUNTARE SULLA FORMAZIONE

Nel Tavolo straordinario sul tema “La Regione Lazio per la salute e la sicurezza sul lavoro”, al quale ho partecipato questa mattina insieme all’assessore regionale al Lavoro, Di Berardino, e al capogruppo del Pd in Regione, Vincenzi, le associazioni di categoria, lavoratori e cittadini, sono state messe a fuoco tutte le problematiche connesse agli incidenti che avvengono sui luoghi di lavoro, molti dei quali spesso fatali. La mancanza di una cultura ben consolidata sull’osservanza dei protocolli e dell’applicazione delle misure a tutela della salute e della sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori è sicuramente la prima causa. Come Istituzioni, il lavoro deve essere tema principale delle nostre azioni, sia per creare opportunità, ma anche per evitare che diventi un rischio per l’incolumità di chi lavora: di lavoro, di fatica, non si può e non si deve morire. Per tale ragione, dobbiamo concentrare attenzione e risorse sulla formazione, prioritariamente nei settori più a rischio, come quello edile, per costruire e rafforzare la cultura della sicurezza. E’ nostro dovere occuparci di questo e assumerci le nostre responsabilità, in maniera sinergica con le forze sociali e tutte le Istituzioni. Perché la sicurezza, lo ripeto, è una questione di cultura. Il rischio zero chiaramente non esiste, ma ci si può impegnare per ridurre i rischi. In questa ottica, datore di lavoro e lavoratore sono le figure chiave e le Istituzioni sono il loro supporto. È necessario, quindi, allargare il raggio delle azioni e coinvolgere tutte le parti intermedie, ognuno per la propria competenza, così da delineare un quadro di riferimento onnicomprensivo della situazione e delle condizioni attuali, con l’obiettivo di coordinare ogni azione in grado di produrre standard elevati di sicurezza.