SCUOLA, PUBBLICATO L’AVVISO PER L’AFFITTO DI NUOVI SPAZI: IL MINISTERO STANZIA 70 MILIONI DI EURO
Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato l’Avviso pubblico per accedere ai 70 milioni di euro destinati agli Enti Locali dal decreto Agosto per l’affitto di spazi e per l’acquisto, il noleggio o il leasing di strutture temporanee da utilizzare per le attività didattiche, per garantire il distanziamento e, dunque, la sicurezza di studentesse, studenti e personale scolastico.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
Tramite l’indirizzo di posta elettronica dgefid@postacert.istruzione.it è stato inviato agli indirizzi di posta elettronica certificata (PEC) di tutti gli enti locali che abbiano attività didattiche ed edifici scolastici sul proprio territorio il link per accedere al sistema informativo e, quindi, alla rilevazione dei fabbisogni ai fini dell’assegnazione delle risorse stanziate.
In particolare, ogni ente locale è tenuto ad accedere al format on line di rilevazione dei fabbisogni per il tramite del predetto link dal giorno 19 agosto 2020 e fino alle ore 18.00 del giorno 26 agosto 2020.
Una volta effettuato l’accesso, si dovrà indicare la tipologia di ente richiedente, la denominazione dello stesso e il relativo codice ISTAT o codice catastale, nonché i dati anagrafici e i contatti del soggetto che compila il format on line per conto dell’ente locale.
Una volta inserite le sopracitate informazioni dell’ente locale, il legale rappresentate o suo delegato dovrà inserire i seguenti dati:
a) Indicazione delle seguenti finalità per l’utilizzo delle risorse – selezionare per cosa è richiesto il contributo – scegliere tra le seguenti possibilità, possono essere indicate anche più finalità:
1. affitto di strutture e di immobili;
2. noleggio di strutture modulari temporanee ad uso didattico;
3. acquisto di strutture modulari temporanee ad uso didattico;
4. spese derivanti dalla conduzione degli spazi e del loro adattamento alle esigenze didattiche;
b) Importo del contributo necessario/richiesto per soddisfare le esigenze indicate al punto a) –
indicare il dettaglio per ciascuna delle finalità di cui alla lettera a). L’importo indicato deve intendersi
comprensivo di I.V.A.;
c) Numero di studenti che potranno essere ricollocati grazie a questi interventi e ai contributi
richiesti;
d) Eventuali ulteriori fabbisogni non soddisfatti al momento (trasporto per favorire lo
spostamento degli studenti in altro luogo, trasloco di arredi, deposito o dismissione degli arredi
esistenti, lavori di adattamento di eventuali ulteriori spazi, altro: specificare);
e) Eventuale ulteriore importo necessario per i fabbisogni non soddisfatti di cui al punto d).