ACCORDI DI INSEDIAMENTO E SVILUPPO, LA GIUNTA APPROVA LA PROCEDURA SEMPLIFICAZIONE

La Regione Lazio per uscire più forti dalle difficoltà che ha portato l’emergenza Covid guarda al futuro e mette in campo un’importante opera di semplificazione amministrativa e di snellimento delle pratiche burocratiche, rendendo più facile l’insediarsi nel territorio per le imprese che vogliono investire e contribuendo così a generare crescita economica.

La Giunta Regionale ha approvato definitivamente, dopo il passaggio in Commissione, il Modello standard per gli Accordi di Insediamento e Sviluppo, con il quale si dà attuazione a quanto previsto nell’art. 4 della Legge di Stabilità 2020, definendo un percorso semplificato per il rilascio delle autorizzazioni necessarie all’insediamento di nuovi siti produttivi o all’ampliamento di siti produttivi esistenti.

La procedura semplificata approvata potrà essere richiesta per progetti di insediamento e sviluppo che prevedano un investimento per almeno 5.000.000 di euro da realizzare in non più di tre anni e che individuino specifici obiettivi occupazionali, legati all’incremento dei posti di lavoro o al mantenimento dei livelli attuali attraverso formazione e ricollocamento dei lavoratori nelle nuove unità produttive.

Concretamente, con questa nuova modalità di azione, la Regione agirà da pivot nella convocazione di Conferenze di servizi dedicate ai singoli progetti di investimento, che avranno procedure più snelle e che vedranno la partecipazione di tutte le Amministrazioni competenti nelle procedure autorizzatorie.

Si prevede, più in dettaglio, la convocazione di Conferenze di servizi preliminari, attraverso le quali le amministrazioni e aziende verificheranno la documentazione necessaria al rilascio delle autorizzazioni, e Conferenze di servizi a carattere decisorio, le cui determinazioni sostituiranno a ogni effetto pareri, intese, concerti, nulla osta o altri atti di assenso per la realizzazione e l’esercizio dei progetti.