PROMOZIONE DELLE COMUNITA’ LOCALI RIDOTTE: APPROVATA LA LEGGE SUI PICCOLI COMUNI

Con uno stanziamento di 4,4 milioni, la Regione Lazio viene in soccorso delle comunità locali di dimensioni più ridotte per la promozione delle attività economiche, sociali, ambientali e culturali nonché per la tutela e la valorizzazione del patrimonio naturale, rurale, storico-culturale. 

Per la prima volta la Regione Lazio si dota di una legge organica sui piccoli comuni, ovvero quelli con meno di 5.000 abitanti (254 su un totale di 378), sulla “Tutela e valorizzazione dei piccoli comuni”.
Grazie al costante dialogo con i territori, è emerso un quadro omogeneo di opportunità e risorse, grazie alle quali mettere in campo una programmazione seria e di lungo respiro, valorizzando l’enorme dei piccoli comuni che d’ora in poi avranno occasioni in più di rilancio e sviluppo in tutti i settori.

Tra i punti salienti del provvedimento…

  • istituzione di un reddito di residenza attiva, suddiviso in tre annualità, per quanti trasferiscono la propria residenza in un piccolo comune, avviano un’attività imprenditoriale o recuperano beni immobili del patrimonio storico e culturale;
  • contributi una tantum a sostegno della natalità;
  • la predisposizione del Piano regionale per la riqualificazione dei piccoli comuni, di durata triennale;
  • agevolazioni tributarie in materia di Irap, a favore delle nuove imprese costituite dopo l’entrata in vigore della legge;
  • interventi diretti a valorizzare e mantenere in vita, attraverso la gestione associata, le istituzioni scolastiche, o ridurre il disagio dove sono chiuse;
  • sostegno ai prodotti agricoli, agroalimentari nonché artigianali tipici locali, ai percorsi enogastronomici e alle iniziative che concorrono ad accrescere la sostenibilità ambientale;
  • salvaguardia dell’ambiente e tutela della biodiversità anche attraverso la valorizzazione dei biodistretti;
  • interventi per il recupero e la riqualificazione dei centri storici e la promozione degli alberghi diffusi;
  • sostegni al processo di ammodernamento informativo dei piccoli comuni;
  • assistenza tecnica, anche attraverso convenzioni con Anci e Uncem regionali, per l’accesso ai fondi dell’Unione Europea;
  • misure particolari, anche di semplificazione amministrativa, a favore dei comuni con popolazione fino a 2.000 abitanti.

È introdotta la possibilità da parte della Regione Lazio, anche mediante forme di avvalimento o convenzione, di assicurare le risorse umane e strumentali per la gestione ordinaria delle funzioni proprie o delegate, dei servizi, delle attività di programmazione oltre che per la redazione e realizzazione di progetti ordinari o straordinari di valorizzazione territoriale, sociale ed economica.

I Piccoli Comuni rappresentano oltre il 70% di tutti i Comuni sia in Italia che nella nostra regione e sono dei veri e propri scrigni che custodiscono natura, storia, cultura, tradizioni, saperi e sapori. La legge ha lo scopo di dare un forte contributo alla nostra identità e conferma la strada già avviata, negli anni dalla Regione Lazio, con l’esenzione e la compartecipazione nei bandi regionali, gli oltre 7 milioni di euro ad oggi stanziati attraverso due bandi a loro dedicati, il protocollo d’intesa con le Poste Italiane per garantire una serie di servizi essenziali.