L’uscita dal commissariamento della sanità è il traguardo che il Presidente Zingaretti ha saputo raggiungere grazie al riformismo che ha caratterizzato le scelte della sua amministrazione. Una vittoria straordinaria, attesa da 12 anni, che il Lazio riesce ad ottenere grazie alle azioni intraprese con coraggio e sacrificio nelle due legislature di questo governo regionale. Un traguardo che rappresenta un nuovo punto di partenza, una nuova fase di investimenti sulle strutture e sul personale che si tradurrà in una maggiore qualità delle cure e dei servizi per tutte le cittadine e i cittadini del Lazio. È questa una ulteriore dimostrazione della buona politica di questi ultimi anni, i cui risultati non tardano ad arrivare e ai quali ne seguiranno degli altri fino a raggiungere, a questo punto senza ostacoli di sorta, livelli di eccellenza. Sono sempre più orgogliosa del mio Presidente, della mia Regione, dei suoi medici ed infermieri e della sua sanità.

Un risultato storico che ci fa camminare a testa alta! Grazie Nicola Zingaretti!

Il commissariamento era iniziato nel luglio 2008, su decisione del governo, a fronte dei due miliardi di debito e pessimi livelli di assistenza. Dodici anni dopo, concluso l’ultimo tavolo di verifica col Mef, finalmente la fine del commissariamento, che per le persone e i lavoratori vuol dire cambiare tutto.

Commentando la notizia, il presidente Zingaretti ha voluto “distruggere una bugia detta in questi mesi: non abbiamo chiuso alcun ospedale. Semmai ne abbiamo aperto uno e abbiamo in programma di aprirne altri tre. Abbiamo convertito 22 strutture in Case della salute e aperto 3 Rsa pubbliche che rappresentano l’inizio di una stagione in questo settore della nostra Regione”.