“OPPORTUNITA’ E CAMBIAMENTI”: CONFRONTO SUL LAVORO IN ASSEMBLEA TELEMATICA DEL CIRCOLO GIUSTIZIA DEL PD ROMA
Un’interessante riflessione sul lavoro e le prospettive nella fase di ripresa, dopo il lockdown.
“Opportunita e cambiamenti” è stato il titolo scelto per l’assemblea telematica del Circolo Giustizia del Pd Roma, che si è svolto in compagnia di Marco Miccoli, responsabile Lavoro nella Segreteria nazionale del Pd, e grazie a Luca Cilli del Direttivo Circolo Giustizia Pd Roma, che ha introdotto l’evento, e a Cristina Michetelli, segretaria del Circolo Giustizia Pd Roma e membro della Direzione nazionale del Pd, che ha moderato gli interventi.
Ho concentrato il mio intervento sullo smart working, che ha stravolto le nostre abitudini, sia la quotidianità che il nostro modo di lavorare. Purtroppo non si tratta di vero smart working o di lavoro agile così come regolamentato dalla legge n. 81 del 2017, ovvero una modalità di lavoro utile a “incrementare la competitività e agevolare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro”. La necessità di rimanere in casa, infatti, ha finito per essere un rincorrersi di e-mail, whatsapp, videochiamate, telefonate, ad ogni ora, senza regole e senza orari. Con questo non vuol dire che non è lavoro, ma dobbiamo riuscire a garantire a tutti nuove modalità e nuovi tempi del lavoro, lavorando sul diritto alla disconnessione dalle strumentazioni per avere organizzazione e tempi di riposo per i nostri lavoratori. Ho puntato l’attenzione anche sull’equo compenso ai professionisti, un provvedimento recente a favore di circa 175 mila professionisti del Lazio e un segnale contro lo sfruttamento del caporalato intellettuale.