CONTINUA IL PROGETTO “OSSIGENO” DI VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO AMBIENTALE, LE LINEE DI INDIRIZZO

Prosegue il progetto “Ossigeno”, la svolta green per fare del Lazio la regione della sostenibilità ambientale. Piantiamo 6 milioni di nuovi alberi, uno per ogni abitante della regione, per contrastare il cambiamento climatico, compensare le emissioni di CO2, proteggere la biodiversità.

Con una nuova deliberazione sono stati approvati gli indirizzi e le linee di azione prioritarie:

  • proseguire nelle azioni di sensibilizzazione della cittadinanza sui temi del progetto OSSIGENO con il coinvolgimento di Enti Strumentali della Regione Lazio con particolare riferimento agli Enti Parco e agli enti che gestiscono spazi aperti al pubblico nelle periferie urbane, ad esempio le A.T.E.R., attraverso trasferimenti di fondi, per un importo complessivo di Euro 2.000.000,00, utili a soddisfare interventi coerenti con le finalità di OSSIGENO, di
    immediata attuazione, che permettano di valorizzare il tessuto imprenditoriale regionale delle PMI, che dovranno essere debitamente rendicontati nel dettaglio;
  • destinare Euro 10.000.000,00 per la fornitura e messa a dimora di nuovi alberi e arbusti preferenzialmente autoctoni, garantendo efficacia ed efficienza nell’impianto e garanzia di attecchimento, da acquisire attraverso procedure di evidenza pubblica predisposte di concerto tra la Direzione Capitale Naturale, Parchi e Aree Protette e la Direzione Centrale Acquisti;
  • destinare la fornitura acquisita alle azioni di rimboschimento urbano e periurbano su terreni pubblici o ad uso pubblico nel territorio della Regione Lazio nel rispetto dei principi di massima trasparenza, imparzialità e ragionevolezza;
  • coinvolgere nelle azioni di rimboschimento previste nel progetto OSSIGENO una pluralità di soggetti, tra i quali gli Enti pubblici o di diritto pubblico, gli Enti di diritto privato accreditati dalla Regione Lazio e gli Enti del terzo settore ai sensi del D. Lgs. 117/2017;
  • tenere conto delle azioni proposte dalle strutture regionali centrali e decentrate, nella logica di implementazione e razionalizzazione delle azioni messe in campo per la diffusione del progetto OSSIGENO, anche mediante l’istituzione di un Gruppo di lavoro interdirezionale;
  • stabilire che la Direzione regionale “Capitale Naturale, Parchi e Aree Protette” provveda alla definizione di specifiche procedure mirate al coinvolgimento del mondo dell’imprenditoria privata, che potrà intervenire volontariamente, destinando proprie risorse al progetto OSSIGENO, anche mettendo a disposizione terreni e/o forniture di alberi e arbusti, al fine di contribuire al raggiungimento dell’obiettivo;
  • stabilire che la Direzione regionale “Capitale Naturale Parchi e Aree Protette” provveda alla verifica dell’opportunità di attivare partenariati con gli enti di ricerca e Università a supporto del progetto e per la partecipazione congiunta ad eventuali bandi di finanziamento;
  • implementare i contenuti delle pagine web dedicate al Progetto OSSIGENO all’interno del portale istituzionale della Regione Lazio attraverso il coinvolgimento diretto degli uffici della Presidenza e con il supporto tecnico – operativo della Direzione “Capitale Naturale Parchi e Aree Protette”;
  • favorire azioni volte al recupero e implementazione dei vivai forestali regionali e delle aree protette regionali quali serbatoi di specie e varietà autoctone da utilizzare per le ulteriori piantumazioni;
  • estendere finalità e principi della legge 29 gennaio 1992, n. 113, un albero per ogni bambino nato, anche ai comuni con meno di 15.000 abitanti presenti nel territorio regionale.