AVVOCATURA REGIONALE, CONCORSO PER 10 POSTI DI ESPERTO LEGALE – AVVOCATO A TEMPO PIENO E INDETERMINATO
Con la Determinazione 8 giugno 2020, n. G06643, è indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione di n. 10 unità di personale a tempo pieno e indeterminato, categoria D, posizione economica D1, per l’Avvocatura regionale. I posti previsti afferiscono al profilo professionale di “Esperto legale – Avvocato” (Categoria D).
La figura professionale ricercata sarà adibita, principalmente, alle seguenti mansioni: attività di rappresentanza, patrocinio e assistenza in giudizio dinanzi a tutte le giurisdizioni ed in qualunque sede, anche arbitrale e stragiudiziale; relazione con le strutture amministrative della Regione al fine di predisporre gli atti di difesa; svolgimento attività di studio, ricerca e analisi in ambito giuridico/legale finalizzate anche a fornire consulenza e pareri.
Per l’ammissione alla presente procedura è necessario che i candidati siano in possesso, a pena di esclusione, dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea purché in possesso di adeguata conoscenza della lingua italiana. Possono presentare domanda, ai sensi dell’art. 38, comma 1 e 3 bis, del d.lgs. n. 165/2001, anche i familiari dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente nonché i cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status
di protezione sussidiaria;
b) idoneità fisica alle mansioni previste dal bando; l’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego potrà essere effettuata dall’Amministrazione con l’osservanza delle norme in materia di salute e della sicurezza dei luoghi di lavoro di cui al d.lgs. n. 81/2008 al momento dell’immissione in servizio;
c) godimento dei diritti civili e politici;
d) posizione regolare nei confronti degli obblighi militari;
e) non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale a seguito dell’accertamento che l’impiego stesso è stato conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;
f) non aver riportato condanne penali passate in giudicato che impediscano, ai sensi della normativa vigente, di poter costituire rapporti contrattuali con la Pubblica Amministrazione;
g) laurea magistrale (ordinamento di cui al D.M. 270/2004) in Giurisprudenza o corrispondente laurea specialistica (ordinamento di cui al D.M. 509/99) o diploma di laurea rilasciato secondo il previgente ordinamento universitario ed equiparato alla laurea magistrale in Giurisprudenza ai sensi del decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del 9 luglio 2009, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana – Serie generale n. 233 del 7 ottobre 2009. Nel caso di possesso di titolo di studio equipollente per legge, il candidato dovrà indicare espressamente la norma che stabilisce l’equipollenza;
h) abilitazione all’esercizio della professione di avvocato.
La domanda di partecipazione deve essere presentata, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione del bando nel Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e per estratto nella Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana – 4^ Serie Speciale Concorsi ed Esami. Sono considerate irricevibili le domande presentate prima del termine di apertura del bando e oltre il termine di scadenza del medesimo.
La domanda di partecipazione dev’essere redatta utilizzando esclusivamente l’apposito modulo allegato al bando di concorso. La presentazione della domanda avvenuta attraverso una modalità diversa da quella prescritta dal bando comporta l’esclusione dalla procedura.
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