SCUOLA/ UNA RIFLESSIONE SUL FUTURO CON PRESIDI, INSEGNANTI E AMMINISTRATORI LOCALI

Con l’assessore regionale alla Scuola e al Diritto allo studio, Di Berardino, e insieme con i dirigenti scolastici, gli insegnanti e gli amministratori locali di Roma e provincia, è stato tracciato un focus sulla ripresa della scuola, in cui si è sviluppato un confronto costruttivo sulle tematiche e le problematiche connesse. Il ritorno in aula in sicurezza, in osservanza delle misure prescritte dalle nostre Istituzioni, è l’incognita che più preoccupa: si dovrà trovare un equilibrio tra l’esigenza di mantenere il distanziamento sociale e la nuova organizzazione scolastica, che è ancora in fase di valutazione da parte del Governo nazionale. Strettamente legato a questo aspetto è l’eventualità di ampliare l’organico dei docenti e del personale Ata. Ferma restando l’opinione unanime della necessità di tornare a scuola in presenza, non è stata demonizzata l’esperienza della didattica a distanza, ma non sono state tuttavia negate le criticità che ha generato in termini di difficoltà di apprendimento e di ulteriore diseguaglianza sociale rispetto a quelle preesistenti. Problematiche che, come hanno riconosciuto tutti gli intervenuti, sono state ben tamponate dalla Regione Lazio, che, sin dall’inizio della pandemia, ha attivato sostegni economici alle famiglie e alle scuole per affrontare il nuovo metodo educativo. Il ritorno a scuola si propone, tuttavia, come una questione imprescindibile per la vera ripartenza e obbliga a ragionare non solo in termini di didattica, ma soprattutto di spazi. Una mappatura degli spazi e delle strutture scolastiche di tutto il territorio regionale si renderà necessaria per rappresentare il perimetro entro il quale possono essere adattate nel nostro territorio le misure che verranno stabilite a livello nazionale. Attrezzare conseguentemente tali spazi, dalla sanificazione ad eventuali interventi di carattere strutturale, richiederà una rimodulazione dei fondi destinati alla scuola. Parallelamente, si renderà necessario indicare, nei tempi più brevi, precise linee guida sulle nuove modalità della didattica e della relativa logistica. L’assessore Di Bernardino ha assicurato il sostegno della Regione Lazio non solo in termini di risorse da destinare alla scuola, ma di iniziative per incoraggiare una buona didattica e il ritorno alla socialità, soprattutto per evitare il fenomeno della dispersione scolastica. Ringrazio l’assessore Di Berardino e tutti gli intervenuti per gli importanti contributi e per l’alta qualità del confronto. Ripeteremo questo genere di appuntamenti perché sono un momento di dibattito utile per affrontare i prossimi mesi e giungere a settembre con la migliore organizzazione.