SERVIZI CULTURALI E SPETTACOLI DAL VIVO: L’IMPEGNO DELLA REGIONE LAZIO PER SALVARE IL SETTORE
L’emergenza Covid-19 rischia di travolgere anche il mondo della cultura e i soggetti che la diffondono, come associazioni, teatri privati, cooperative, musei, biblioteche, archivi e istituti culturali. Con l’approvazione del Programma Operativo Annuale degli Interventi 2020 nel settore dello Spettacolo dal Vivo e il Piano Annuale 2020 degli interventi in materia di Servizi culturali e di Valorizzazione culturale la Regione Lazio,però, la Regione Lazio ha dato un importante sostegno per la diffusione della cultura attraverso nuove modalità di fruizione a distanza, garantendo la sicurezza degli operatori. Nei provvedimenti approvati oggi, sono previste contromisure importanti, come la semplificazione amministrativa, rapidità dei pagamenti, sperimentazione di nuove modalità di fruizione e misure a sostegno di teatri privati, associazioni culturali e imprese cooperative. E’ stata rivolta attenzione anche agli spettacoli dal vivo, attualmente bloccati per evitare l’amplificazione dei contagi: sono stati destinati 1,5 milioni di euro per la pubblicazione di nuovi bandi, un milione per le locazioni dei Teatri Privati del Lazio ed è stata adottata una serie di interventi per i progetti e i bandi attualmente in corso, mentre saranno rimodulati per la ripresa del settore tutti i fondi che avanzeranno con la sospensione delle attività previste dai bandi o dalle attività degli enti partecipati dalla Regione. Una risposta concreta per non perdere nessuna delle realtà culturali che sono impegnate a svolgere il nobile ruolo di valorizzazione e diffusione della cultura nella nostra regione.
Le misure emergenziali
- procedure di semplificazione amministrativa e velocizzazione dei pagamenti;
- sperimentazione di nuove modalità di fruizione per sostenere il lavoro degli operatori garantendo la diffusione della cultura anche a distanza e in piena sicurezza;
- misure di sostegno destinate a teatri privati, associazioni culturali e imprese cooperative.
Misure sia per progetti e bandi attualmente in corso
- la proroga delle attività di rendicontazione e del termine di svolgimento delle attività finanziate;
- l’eliminazione della revoca del contributo nel caso di attività svolte per il meno del 50% del progetto presentato;
- il riconoscimento delle spese sostenute per la programmazione delle attività previste, ma non realizzate a causa del blocco emergenziale;
- l’aumento del contributo regionale dal 60% all’80% per le officine culturali.