POSITIVITA’ CORONAVIRUS: L’OSPEDALE DI GENZANO NELLA RETE DEI LABORATORI
L’ospedale di Genzano entra nella rete dei laboratori di analisi per l’esame dei tamponi che si stanno effettuando per verificare il contagio da Coronavirus, finora destinato allo Spallanzani e al Campus Bio-medico di Roma. L’operatività del nosocomio castellano, immediatamente dopo l’accertamento, da parte della Asl Roma 6, delle scorte e dei reagenti necessari, sarà preziosa per alleggerire il carico della verifica delle positività degli ospedali romani.
Dal primo aprile, infatti, il Campus Bio-Medico diventerà un COVID Center con 9 posti di terapia intensiva e successivamente 31 ordinari. Nel Lazio, adesso, abbiamo 2 mila posti letto di degenza ordinaria e 450 posti di terapia intensiva, dopo l’avvio, da parte della Regione Lazio, della terza fase di gestione dell’emergenza sanitaria. L’accoglienza sanitaria nella regione è stata organizzata in 9 aree, in cui operano gli ospedali Hub per la gestione dei casi che richiedono maggiore assistenza e gli ospedali Spoke, strutture destinate alla gestione di casi Covid-19 a minor impegno, dotati di team multidisciplinari che operano in stretto raccordo con i team degli ospedali Hub. Nella terza fase, assume un ruolo determinante anche l’Ares 118, differenziando al triage i pazienti sospetti e trasferendoli tramite piattaforma dedicata con il coordinamento della task-force regionale.