URGENTE COSTITUIRE UN TAVOLO PERMANENTE NAZIONALE SU CONTINUE CRISI AZIENDALI A ROMA E NEL LAZIO

La vicenda che riguarda l’acquisizione da parte di Conad dei punti vendita Auchan/Sma, senza alcuna garanzia per le 2000 persone che ci lavorano, rende non più prorogabile l’istituzione di un tavolo nazionale permanente sulla grave situazione che colpisce Roma e il Lazio, visto che ormai sono migliaia i lavoratori, per lo più donne, che sono state colpite da trasferimenti, dismissioni e cessioni di importanti aziende. Sono, infatti, sempre più frequenti le crisi scaturite dalla scelta delle multinazionali di abbandonare, all’improvviso, i nostri territori, senza tenere un codice etico aziendale e senza rispettare il ruolo delle istituzioni. E’ evidente che si tratta di un problema di respiro nazionale che va posto all’attenzione di un tavolo che abbia l’autorevolezza e gli strumenti per gestire le relazioni del nostro Paese con queste grandi aziende, come ad esempio Opel, Wind-Tre, Tim, Granarolo, Coop, Mercatone, Western Union ed altre.
E’ la conclusione a cui sono giunta al termine dell’audizione congiunta delle Commissioni Lavoro e Sviluppo economico convocata per affrontare la crisi dei lavoratori Auchan e Sma. Nonostante l’assenza dell’azienda, si è svolto un serrato confronto sul tema con l’assessore Claudio Di Berardino e tutte le sigle sindacali.
Nel caso di Auchan/Sma e Conad, nello specifico, siamo preoccupati per la mancanza di concertazione e per l’assenza di un piano industriale su cui ragionare. La Regione Lazio c’è e, come fatto in modo proficuo con Coop, vuole svolgere un ruolo attivo nell’accompagnare questo processo in un sistema reale di tutele e garanzie.