Si è conclusa la Festa dell’Unità. Grazie ai volontari che l’hanno resa possibile. Grazie per l’impegno, per la passione. Sono le loro spalle larghe a reggere il peso di una grande sfida. E questa festa ha dimostrato che possiamo vincerla.

Le feste dell’Unità devono essere per la nostra comunità un punto fermo. Il cambio di marcia del nostro partito passa, secondo me, anche da qui: lavoriamo, discutiamo in sezione, nelle nostre feste, eleviamo il dibattito ma poi festeggiamoci, festeggiamo la nostra passione, la nostra vicinanza alle persone e la spensieratezza dello stare insieme democratico.

Noi siamo fatti così. In momento storico in cui va di moda l’odio e il rancore ci ritroviamo in tanti, in una piazza della mia Valmontone a parlare di lavoro, donne, giovani e futuro. Insieme per un welfare di comunità, per essere meno soli e costruire un paese più solido.