Nel Lazio molte aree interne e alcune periferie della Capitale vengono colpite dall’abbandono della popolazione e dalla rarefazione dei servizi. Territori, quartieri dove la coesione sociale è messa alla prova da fenomeni sociali, economici e demografici. Per questo, in Consiglio regionale, ho depositato una proposta di legge per promuovere le ‘Cooperative di Comunità’. Credo sia fondamentale dare vita a reti nelle quali le persone siano protagoniste di una rinascita della socialità e del buon vivere. La rete, infatti, prende la forma della Cooperativa di Comunità, un modello di impresa dai tratti originali che partendo dai bisogni delle persone, partendo dal basso, sintetizza l’attenzione al territorio, alla collettività e, allo stesso tempo, mantiene la rotta sul lavoro, sulla redditività delle azioni intraprese e da intraprendere, affinché aree interne e urbane fragili possano diventare attraenti, in particolare per i giovani e per forme di imprenditorialità innovativa. Le cooperative rappresentano infatti la risposta giusta ai problemi delle comunità locali grazie all’ampia offerta dei servizi di base che permettono la creazione di posti di lavoro e opportunità di reddito. Cooperative di comunità e sviluppo del territorio come riscatto delle aree interne e delle periferie passa di qua: il protagonismo dei cittadini in cooperativa. Trasforma una comunità in città. 

La mia proposta di legge