Con la firma, oggi a Latina, del protocollo d’intesa tra Regione e parti sociali abbiamo avviato un percorso virtuoso per contrastare in modo serio e concreto il caporalato, un fenomeno diffuso anche nel Lazio che colpisce in particolare le categorie di lavoratori più deboli, come disoccupati e stranieri. I dati ci dicono che nel Lazio ci sono 44.039 imprese agricole con 43.352 operai dipendenti e 24.851 lavoratori autonomi”.

Lo dichiara Eleonora Mattia (PD), presidente della Commissione regionale del Lazio lavoro e formazione, a margine della sottoscrizione del protocollo d’intesa tra Regione Lazio e parti sociali per il contrasto al “caporalato” nell’agricoltura.

“Nella provincia di Latina – sottolinea la Mattia – l’assessore Claudio Di Berardino e il presidente Nicola Zingaretti hanno dato il via, insieme alle parti sociali e alle associazioni datoriali, ad una sperimentazione seria e mirata che prevede interventi e azioni concrete attraverso cui da un lato contrastare lavoro nero e sfruttamento, dall’altro promuovere e valorizzare l’agricoltura del Lazio in termini di legalità. Legalità e dignità del lavoro che, insieme alla Giunta, stiamo cercando di imporre in ogni settore del lavoro, dall’economia digitale all’equo compenso fino, con l’accordo di oggi, alla produzione agricola.