CENTRI ANTIVIOLENZA: DA OGGI A NETTUNO UN RIFERIMENTO PER IL QUADRANTE LITORALE/CASTELLI
La rete dei centri anti violenza della Regione Lazio da oggi ha un riferimento in più. Questa mattina a Nettuno abbiamo tagliato il nastro al centro antiviolenza “Marielle Franco”, in via Bachelet 13. La struttura, gestita dalla Cooperativa Sociale Onlus Prassi e dall’Associazione Ricerca e Ponte Donna, offre un punto di riferimento importante per servizi di accoglienza, ascolto, assistenza e supporto alle donne e ai minori vittime di violenza in un’area che comprende, in primo luogo, i comuni di Nettuno, Anzio, Pomezia e Ardea.
Ancora una, su un tema tanto delicato, si riesce a rendere più fitta la rete di contrasto alla violenza grazie alla sinergia tra Regione Lazio, che stanzia i fondi per il funzionamento del centro e gli enti locali, in primo luogo il Comune di Nettuno che ha messo a disposizione i locali della sede.
Lo dichiara Eleonora Mattia (PD), presidente della IX commissione regionale pari opportunità, presente a Nettuno all’inaugurazione del centro “Marielle Franco”.
“La Regione Lazio sta investendo molto su centri antiviolenza e case rifugio, non limitandosi a quelli esistenti ma incentivando l’apertura di altre strutture, come quella di oggi a Nettuno. Personalmente ho anche presentato una piccola norma, approvata in Consiglio regionale come emendamento al collegato, per far sì che gli enti locali diano gratuitamente dei locali a tutte le associazioni di volontariato che operano nel campo del contrasto alla violenza contro le donne”.