MATTIA: “ALMIRANTE ERA UN FASCISTA, SI FERMI LA PROVOCAZIONE DELLE INTITOLAZIONI

Fallito il tentativo a Roma, la Giunta di Palombara Sabina approva

“Giorgio Almirante era un fascista, tra i protagonisti di una delle pagine più buie della storia italiana. Intitolargli una strada, soprattutto dopo che a Roma siamo riusciti a fermare la sindaca Raggi dall’assurdo proposito, è un’offesa a tutti quegli italiani che hanno pagato con la vita le scelte scellerate del tempo”.

Lo dichiara la consigliera regionale Eleonora Mattia, presidente della. Commissione formazione, lavoro e diritto allo studio, di fronte all’annuncio di Giorgia Meloni della delibera della Giunta di Palombara Sabina di intitolazione di una strada ad Almirante.

“Ciò che non sono riusciti a fare a Roma – denuncia  la Mattia – provano a farlo nei comuni della provincia amministrati da Fratelli d’Italia. Ma non è accettabile. Si intitolano luoghi a personalità che si sono distinte per aver onorato valori condivisi, per aver lottato per la libertà e la democrazia, per aver dato lustro alla loro città o al Paese tutto, non certo a chi, da leader del Msi, viene ricordato per aver condotto, negli anni trenta, politiche di esaltazione del razzismo e dell’antisemitismo, con conseguente appoggio alle leggi razziali del 1938″.

“Nel 1944 – sottolinea l’esponente del Pd – Almirante firmò addirittura un manifesto per decretare la fucilazione per tutti i partigiani che non si fossero arresi e deposto le armi. Per questo, non possiamo tollerare che il no di Roma diventi motivo di provocazione nei comuni, e come Pd provinciale, occorre mobilitarci in massa per impedire che il nome di quest’uomo venga legato a strade e piazze”.